martedì 31 marzo 2009

OMICIDIO GARLASCO: RITA POGGI, CHIARA ERA TIMIDA E RISERVATA


Garlasco, Chiara rifiutò riprese hard? - La mamma: "Chiara era felice"

Roma, 30 mar. - (Adnkronos) - "Era timida e riservata" ma anche "ambiziosa. Non mi nascondeva niente. Aveva un carattere riservato". Cosi' Rita Poggi, la madre di Chiara, uccisa il 13 agosto del 2007 nella sua villetta di Garlasco, descrive la figlia in una intervista rilasciata nei giorni scorsi a Bruno Vespa e che "Porta a Porta" trasmettera' nella puntata di domani sera dedicata al delitto di Garlasco. Come anticipato da 'Porta a Porta', nell'intervista la madre di Chiara parla anche del rapporto della figlia con Alberto Stasi, unico indagato per il delitto: "li vedevo tranquilli. Mia figlia la vedevo tranquilla serena e felice" tanto serena da far pensare ai genitori anche ad una possibile "convivenza". In merito al delitto, Rita Poggi, rispondendo alle domande di Bruno Vespa, sottolinea come da quel terribile giorno si chiedano ancora cosa e' successo.

"Abbiamo pensato anche ad una rapina - aggiunge - A qualcuno che fosse entrato in casa". Poggi ricorda come gia' in passato fossero entrati ladri di notte a casa ma sottolinea: "Chiara era molto attenta e accorta" non avrebbe mai aperto la porta ad uno sconosciuto. In merito alla settimana di Ferragosto che la coppia di fidanzati aveva programmato di passare assieme, Rita Poggi ricorda che Chiara "voleva stare a casa col suo ragazzo; era tornato dall'Inghilterra era stata via un mese e giustamente voleva stare a casa con lui; penso che sia normale". Chiara era andata a trovare Alberto anche a Londra e quando era tornata dal viaggio "era molto contenta - racconta la mamma - era contenta fino all'ultimo". Sul processo per l'omicidio la madre di Chiara spiega: "io devo, io devo sapere la verita' -dice - io devo sapere cosa e' successo a mia figlia, e quindi io devo assistere, ho il diritto di assistere al processo".

Tornando a parlare del carattere di Chiara, Rita Poggi nell'intervista rilasciata a Bruno Vespa, descrive una "ragazza tranquilla, ma indipendente, nel senso che lei anche quando si e' cercata lavoro non ha chiesto aiuto, si e' arrangiata da sola. Doveva andare da qualche parte, fare qualche viaggio, cosi' quando andava in vacanza, era sempre lei che organizzava tutto. E devo dire che era brava ad organizzarsi tutto". Rita Poggi afferma di aver saputo del delitto della figlia da una telefonata dei carabinieri: "mi hanno detto che era morta, che l'avevano trovata in casa morta". E alla domanda se provo' a telefonare ad Alberto subito dopo risponde: "Dopo ho cercato, pero' preferisco non dire quello che ho fatto dopo.....certo che ho cercato conferme, anche i parenti...perche' qui (Garlasco ndr) avevo i parenti, avevo mia cognata..insomma".

Garlasco, Chiara rifiutò riprese hard? - La mamma: "Chiara era felice"


Per l'omicidio di Chiara Poggi a Garlasco il pm Rosa Muscio ha chiesto il rinvio a giudizio per il fidanzato di lei, Alberto Stasi. Ora si conoscono le motivazioni: secondo il pubblico ministero l'omicidio è maturato nell'ambito della coppia e il ragazzo potrebbe aver preteso da lei di realizzare riprese «hard», filmando un rapporto sessuale. E di fronte a un rifiuto categorico della ragazza potrebbe essersi scatenata una reazione violenta.
Secondo l'accusa Stasi davanti al suo computer non era concentrato solo sulla tesi. Aveva immagine pornografiche e in passato aveva fatto regali a sfondo erotico a Chiara. Il pm ipotizza che lui abbia chiesto di fare una ripresa hard e che nemmeno sarebbe stata la prima volta. Secondo la pubblica accusa, è possibile che «questa volta Chiara si sia opposta categoricamente, scatenando la reazione violenta e feroce di Alberto Stasi».

LA MAMMA: "CHIARA ERA FELICE". Chiara e Alberto «li vedevo tranquilli». Lei «la vedevo tranquilla serena e felice»; tanto serena da far pensare ai genitori anche ad una possibile convivenza. Così Rita Poggi parla del rapporto tra la figlia ed Alberto Stasi in un’intervista al programma di RaiUno "Porta a porta", che andrà in onda domani sera in una puntata dedicata al delitto di Garlasco.
Chiara, ricorda la madre, «era timida e riservata», ma anche «ambiziosa. Non mi nascondeva niente. Aveva un carattere riservato». Il giorno de delitto dice di aver «pensato anche ad una rapina. A qualcuno che fosse entrato in casa». La signora Poggi ricorda come già in passato fossero entrati ladri di notte a casa. Ma subito sottolinea che «Chiara era molto attenta e accorta», non avrebbe mai aperto la porta ad uno sconosciuto.
Quanto alla settimana di Ferragosto che la coppia aveva programmato di passare assieme, Rita Poggi ricorda che Chiara «voleva stare a casa col suo ragazzo; era tornato dall’Inghilterra, era stato via un mese e giustamente voleva stare a casa con lui; penso che sia normale». Chiara era andata a trovare Alberto anche a Londra e quando era tornata dal viaggio «era molto contenta – racconta la mamma – era contenta fino all’ultimo».
«Io – prosegue poi – devo sapere la verità, io devo sapere cosa è successo a mia figlia e quindi io devo assistere, ho il diritto di assistere al processo».

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