Le performance venivano riprese dall'imputato e utilizzate per ricattare la donna
Dopo la diffusione delle immagini, il licenziamento in tronco dalla compagnia di bandiera
Milano - Ha registrato con telecamere e macchine fotografiche gli incontri a luci rosse avuti con una hostess del gruppo Alitalia e ne ha diffuso le immagini sul web. Per questo motivo M. L., direttore generale di un'azienda che lavora per conto della Regione, è stato rinviato a giudizio dal gup Marcello Liotta con l'accusa di tentata violenza sessuale e diffamazione.
Secondo la ricostruzione dell'accusa, l'uomo, 47enne, durante una relazione con la hostess avuta tra l'agosto e il novembre del 2006, organizzava incontri hard a cui partecipavano anche altri uomini trovati su internet tramite annunci. Le performance venivano quindi riprese dall'imputato e utilizzate per ricattare la donna, costringendola a continuare la relazione. Le intimidazioni sono poi diventate realtà quando l'uomo ha inviato foto e filmati al fidanzato e ai genitori della donna nonchè ad Alitalia, che ha licenziato senza preavviso la dipendente.
A dare l'avvio all'inchiesta della magistratura è stata proprio una denuncia della donna e dei suoi avvocati, Mariano e Benedetto Buratti. Il processo inizierà il prossimo 8 luglio davanti alla VI sezione del tribunale penale collegiale. Il gup ha disposto il sequestro preventivo di tutte le immagini per evitare l'ulteriore diffusione dei filmati.
La Voce 1 marzo 2009
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