Pedofilo e pessimo bugiardo, e tutto pur di evitare l'arresto. Lo hanno pizzicato con un bel po' di file pornografici pedofili sul suo computer, e lui cosa ha fatto? Ha dato la colpa al gatto. Il quale, ovviamente, non è pedofilo, ma avrebbe per sbaglio premuto tasti che non doveva premere.

Il tutto è successo a Jensen Beach, in Florida, dove la polizia s'è presentata a casa di Keith Griffin per un'indagine su uno dei reati più odiosi in assoluto. Qui gli agenti hanno scoperto più di mille immagini di pedopornografia. "Scarico soltanto musica, ma il gatto salta spesso sulla tastiera - ha cercato di spiegare lui - soprattutto quando non sono nella stanza. E quando torno, ci sono sempre delle cose strane sullo schermo".

Ma una mezza verità, alla fine, l'ha detta: di tanto in tanto quelle immagini se le guardava. La polizia lo ha arrestato con l'accusa di pedofilia, giovedì scorso. Il magistrato ha fissato la cauzione in 250mila dollari e, quindi, appare abbastanza probabile che sia destinato a trascorrere un bel po' di giorni in carcere, sicuramente fino al momento del processo. Il gatto, invece, è libero.