lunedì 31 agosto 2009

GARLASCO, SUPERPERIZIA: STASI AL PC MENTRE CHIARA VENIVA UCCISA

Caso Stasi, Ris sotto accusa
scontro con il piemme di Vigevano

La polemica riguarda le analisi condotte sul computer. I risultati dimostrerrebbero che, al momento del delitto, Alberto Stasi stava salvando files sul proprio Pc. Il magistrato Rosa Rosa Muscio avrebbe avuto un duro confronto con gli investigatori di Parma
di Raffaele Castagno
I Ris di Parma sono nella bufera dopo gli ultimi risultati delle indagini condotte sul computer di Alberto Stasi. Secondo quanto riferisce il Corriere della Sera il pubblico ministero Rosa Muscio avrebbe avuto una telefonata a dir poco infuocata con gli uomini del reparto d’investigazione di Parma.

Al centro dello scontro sono i nuovi dati emersi dalle analisi compiute sul computer di Stasi, che dimostrerebbero come l’unico imputato per l’omicidio di Chiara Poggi, al momento del delitto, stava in realtà utilizzando il computer per salvare la sua tesi di laurea e visualizzare foto e video. Secondo il medico legale infatti il delitto sarebbe avvenuto tra la le 11 e le 11.30, mentre sul Pc i files sarebbero stati salvati tra le 10.20 e le 12.20.

Il magistrato sempre secondo la ricostruzione offerta dal Corriere sarebbe esplosa: “Io mi chiedo com’è stato possibile… Come?” A poco sarebbero valse le spiegazioni che gli accertamenti, nello specifico, erano particolarmente complessi, al punto che sono stati necessari ben otto consulenti informatici. Per l’accusa si tratta di un vero e proprio smacco, che rischia di fa cadere tutto l’i mpianto su cui si fondava l’imputazione di Stasi. A meno di non riuscire a dimostrare un’alterazione dell’orario del computer. Ipotesi che al momento pare poco probabile.

Insomma il Ris sembra aver fornito un formidabile assist alla difesa, che potrebbe essere determinate per il destino di Alberto Stasi. Le tensioni tra gli investigatori di Parma e il magistrato milanese non sono nuove. Il Corriere della Sera ricorda infatti anche l’attrito per le tracce ematiche sul pedale della bicicletta di Alberto. La vicenda si concluse allora con la scarcerazione di Stasi, mentre la battaglia sulle tracce continua ancor oggi, a colpi di perizie.

Il 30 settembre i 22 periti consegneranno alla procura le relazioni. La speranza della Muscio è che non vi siano altre sorprese in una inchiesta che ne ha già conosciute troppe.
(la repubblica parma 31 agosto 2009)

GARLASCO: PERITI, STASI AL PC MENTRE CHIARA VENIVA UCCISA

(AGI) - Milano, 31 ago. - Tra le 10.20 e le 12.20 del 13 agosto 2007 Alberto Stasi salvava file e salvava i salvataggi di questi file sul suo computer. E’ la verita’ condivisa da tutti i consulenti, di accusa, difesa e parte civile, che emerge dai risultati ancora parziali della perizia informatica ordinata dal gup di Vigevano Stefano Vitelli, nell’ambito del processo sull’omicidio di Chiara Poggi. L’esame non e’ ancora stato completato, le prime indiscrezioni fanno riferimento a verbali parziali, ma fonti della difesa confermano quanto anticipato oggi dal ‘Corriere della Sera’ e cioe’ che Alberto, quella mattina, ha acceso il computer alle 9.36, ha guardato filmini e immagini pornografiche e ha salvato piu’ volte file di Word fra le 10.20 e le 12.20. Proprio nell’arco di tempo un cui, secondo l’accusa, la fidanzata veniva uccisa. Decisiva per arrivare alla stesura di un verbale firmato dai rappresentanti di tutte le parti in causa e’ stata l’analisi di un’area del computer, quella che riguarda i salvataggi dei salvataggi, finora ignorata da carabinieri ed esperti che in questi mesi si sono affannati nella ricerca della verita’. (AGI)

Cli/Gla

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