giovedì 9 giugno 2011

Sarah: spariti documenti Slitta ricorso Sabrina


Rinviata al 30 giugno udienza tribunale Riesame che deve decidere su scarcerazione

09 giugno, 20:17

Sabrina Misseri cugina di Sarah Scazzi1 di 1Sabrina Misseri cugina di Sarah Scazzi

Sarah: spariti documenti Slitta ricorso Sabrina
TARANTO -(ANSA)  E' stata rinviata al 30 giugno prossimo l'udienza del tribunale del Riesame di Taranto chiamato ad esaminare per la seconda volta il ricorso dei difensori di Sabrina Misseri finalizzato alla sua scarcerazione.
Il rinvio si é reso necessario per l'assenza di alcuni atti di indagine della procura nel fascicolo all'esame dei giudici. Nel corso dell'udienza, svoltasi a porte chiuse, la pubblica accusa ha chiesto l'inammissibilità del ricorso della difesa di Sabrina per 'carenza di interesse', perché nei confronti di Sabrina Misseri il 26 maggio scorso è stata eseguita una seconda ordinanza di custodia cautelare in carcere che supererebbe - a giudizio dei pm - i motivi contenuti nel primo provvedimento restrittivo dell'ottobre 2010.
In subordine, la procura ha chiesto il rinvio dell'udienza perché nel fascicolo all'esame del tribunale mancano alcuni atti di indagine ritenuti importanti, quale ad esempio la testimonianza di Mariangela Spagnoletti, amica di Sabrina. Il tribunale ha quindi disposto il rinvio al 30 giugno in attesa che il fascicolo da esaminare venga completato con gli atti mancanti.
C'é un piccolo giallo sugli atti di indagine della procura mancanti nel fascicolo all'esame del Tribunale, chiamato a valutare nuovamente il ricorso in favore di Sabrina contro l'ordinanza che rigettava l'istanza di scarcerazione. Alla Corte di cassazione, che ha annullato con rinvio il 17 maggio l'ordinanza del tribunale del Riesame del 31 gennaio scorso, sono stati trasmessi dallo stesso Tribunale gli atti impugnati, privi di alcuni atti di indagine, come prevedono le norme di procedura penale.
Dalla Cassazione lo stesso fascicolo è tornato al tribunale del Riesame di Taranto il 30 maggio scorso. Gli atti non inviati a Roma sarebbero stati spediti dal Tribunale alla Procura, dove però non sono mai arrivati. Ora la Procura sta provvedendo a produrre fotocopie degli atti mancanti per farli inserire nel fascicolo all'esame del Tribunale riunitosi oggi.

Avetrana ,dialogo Cosima-Michele: tracce sul compressore (intercettazione)

Cinque tracce biologiche sono state trovate su uno dei due compressori sequestrati nel garage di Michele Misseri, dove la piccola Sarah Scazzi sarebbe stata uccisa. Gli uomini dei Ris di Roma che hanno isolato le tracce dovranno ora confrontale con i dna della vittima, dei Misseri e di Ivano Russo. La speranza è  di trovare qualche elemento utile a capire cosa si davvero accaduto il pomeriggio del 26 agosto.
Altri esami sui reperti sequestrati nel garage di via Deledda verranno condotti nei prossimi giorni. Intanto ieri sono stati ascoltati in Procura alcuni vicini di casa dei Misseri come persone informate sui fatti. Dagli interrogatori si è cercato di fare luce sugli orari di arrivo di Sara a casa degli zii e sugli spostamenti della famiglia Misseri prima e dopo la scomparsa della ragazzina.


Dialogo tratto dalle intercettazioni dei colloqui in carcere fra Michele Misseri e Cosima Serrano (contenunti nell'ultima ordinanza del Gip, a pagina 16):


MICHELE: Che cosa devono analizzare?


COSIMA: ...il compressore...il DNA...


MICHELE: Ah! Si', ma la' se non lo analizzano bene, bene non trovano niente...


COSIMA: Eh, ma se non lo sanno loro cosa devono fare...normale certe volte 


              lo trovano,pero'lo hai usato tante volte e non sappiamo se e' 

              rimasto niente...

MICHELE: Va beh..


COSIMA:   ...praticamente se la ragazza ha solo poggiato cosi' che cosa puo' risultare?


MICHELE: Non so.


COSIMA:   Poi sicuramente hai fatto di tutto per pulire pure...


MICHELE: No di pulir non l'ho pulito se l'ho preso...


COSIMA: Eh pero' se lo hai preso con le mani voglio dire...


MICHELE:  Se l'ho preso e'...


COSIMA: ...Se per le altre cose l'hai tenuta la furbizia...


Autore: wildgreta@blogspot.com

martedì 7 giugno 2011

Omicidio Sarah: Ivano interrogato per oltre due ore

  Risorse correlate
  1. LAGAZZETTA.TV: Guarda il video
di MIMMO MAZZA

TARANTO - «Sono sereno e tranquillo come sempre» dice ai cronisti Ivano Russo, nascondendosi dietro gli occhiali da sole dopo le oltre due ore trascorse dinanzi al sostituto procuratore Mariano Buccoliero e i carabinieri del nucleo di polizia giudiziaria. Convocato come persona informata sui fatti, il 28enne di Avetrana ieri mattina, suo malgrado, è tornato ad essere protagonista dell’inchiesta sull’omicidio di Sarah Scazzi, la 15enne uccisa lo scorso 26 agosto.


Per quel delitto in carcere ci sono Sabrina Misseri e sua madre Cosima Serrano, indagate per concorso in omicidio volontario, soppressione di cadavere e sequestro di persona. A piede libero, invece, sono indagati per concorso in soppressione di cadavere Michele Misseri, padre di Sabrina e marito di Cosima, Carmine Misseri, fratello di Michele, e Mimino Cosma, nipote di Carmine e Michele.

lunedì 6 giugno 2011

AVETRANA, PARLA IVANO RUSSO: "NON MI FIDO PIU' DI SABRINA"

Caso Scazzi, parla l'amico intimo della cugina: "Sabrina Misseri mi ha ingannato"

Ivano Russo si sfoga: "Sono stato il primo ad essere stato preso in giro da lei"

FOTO ANSA















18:40
 - Sfogo ai microfoni di NewsMediaset di Ivano Russo, amico intimo di Sabrina Misseri, la cugina di Sarah Scazzi in carcere per l'omicidio della ragazzina. "Non mi fido più di lei -afferma-, sono stato  il primo ad essere stato preso in giro". E ancora: "La ragazza era ossessionata da me". Russo è stato sentito in Procura a Taranto sul contenuto delle migliaia di sms che aveva scambiato con Sabrina Misseri.
fonte TGCOM 6 GIUGNO 2011

venerdì 3 giugno 2011

MICHELE MISSERI, PARLA IL CRIMINOLOGO BRUNO:"DELL'OMICIDIO DI SARAH NON SA NIENTE"

Per il criminologo Bruno, Misseri ora dice la verità

Per il criminologo Bruno, Misseri ora dice la verità francesco brunoAVETRANA— «Ieri ha recitato una parte, oggi comincia dire quello che pensa» . Questa è l’analisi che il criminologo romano Francesco Bruno cuce addosso a Michele Misseri. «Un personaggio tutto sommato buono con caratteristiche di mitomania e narcisismo che ama mettersi centro dell’attenzione come figlia Sabrina che rispetto al padre è una campionessa mondiale» .
Professore Bruno come giudica questa instabilità di Michele Misseri?
«Misseri sta ripetendo il comportamento di quando ha confessato facendo trovare il cadavere. Anche allora, come oggi, ha prima detto che era lui l’unico colpevole per poi ritrattare tutto. Adesso si ripete: l’altro ieri ha confessato il delitto recitando un ruolo mentre ieri ha ricominciato a dire quello che pensa veramente» .
Una personalità disturbata quindi?
«Tutto sommato un poveraccio, una personalità frustrata con gravissimi deficit affettivi con una moglie a cui deve ubbidire. Un uomo punito, maltrattato e non rispettato in casa. Tutto sommato un buono con caratteristiche di mitomania e narcisismo a cui piace mettersi in mostra con le bugie. La figlia è una campionessa mondiale di narcisismo e per lui è quello il modello da seguire. Misseri ha un’enorme opinione della figlia e il terrore della moglie. Credo che sia stato trascinato in vicende più grandi di lui che non ha capito sino in fondo e che non ha saputo gestire» .
Chi lo avrebbe trascinato e per cosa?
«Secondo me era destinato fare l’agnello sacrificale nel caso qualcosa fosse andata male. Non mi spiego la storia del telefonino di Sarah fatto trovare da lui. Non so se quanto è avvenuto sia stato davvero voluto da lui; non sono sicuro che sia stato lui a gestire tutto oppure se è stato determinato da altri.»
E sul delitto?
«Non sa niente, racconta quello che ha origliato sull’uccisione mentre conosce bene tutte le fasi dell’occultamento» .

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