venerdì 27 marzo 2009

MEREDITH: TESTIMONE, UDII 2 PERSONE DISCUTERE; POI L'URLO


(AGI) - Perugia, 27 mar. - Un uomo e una donna che discutevano animatamente e, poco dopo, l'urlo di una donna. E' quanto ha riferito di aver udito, la notte in cui Meredith Kercher venne uccisa, Antonella Monacchia, una giovane insegnante che vive con i genitori in un appartamento poco distante dal casolare di via della Pergola, in via Pintoricchio. La giovane, sentita questa mattina come testimone davanti alla Corte d'Assise di Perugia ha spiegato che, da una delle finestre della sua abitazione, e' possibile vedere gran parte del casolare di Via della Pergola. La sera del primo novembre, dopo essersi coricata, intorno alle 22, la testimone ha ricordato in aula di essere stata svegliata "da un uomo e da una donna che, in italiano discutevano animatamente". Poi, poco dopo "l'urlo forte e secco di una donna". La ragazza ha riferito di essersi affacciata dalla finestra ma di non aver intravisto nessuno in strada. Sempre questa mattina era stata sentita come testimone una giovane che vive insieme alla sorella in un appartamento di fronte alla casa del delitto. La teste ha riferito che, la notte tra il primo e il due novembre venne "svegliata da dei passi veloci" sentiti sotto la sua finestra".

Meredith, sorrisi e abbracci in Aula
Un teste: "Ho sentito un urlo straziante"

Clima apparentemente sereno per Amanda Knox e Raffaele Sollecito. In Aula era la volta dei testimoni: Nara Capezzali, che abita vicino alla casa del delitto, ha raccontato di aver sentito un grido

Rispondendo a una domanda dell'avvocato Giulia Bongiorno, uno dei difensori di Raffaele Sollecito, di indicare con precisione la data di quando sentì l'urlo, la Capezzali ha detto: "non me lo ricordo più". Ha però spiegato che era la sera prima del ritrovamento del cadavere della studentessa. Ad avvertirla della scoperta furono - ha riferito - alcuni giovani che abitavano in un suo appartamento dato loro in affitto. Dopo essere uscita la Capezzali ha spiegato di essersi fermata a parlare con due amiche. "Ecco chi era chi urlava, dissi" ha riferito oggi alla Corte d'assise. Riguardo alla sua decisione di recarsi a riferire quanto sapeva alla polizia diversi giorni dopo il delitto, la Capezzali ha detto di averlo "fatto con il cuore".

Amanda Knox e Raffaele Sollecito non prenderanno parte a sopralluogo casa delitto

(AGI) - Perugia, 27 mar. - Amanda Knox e Raffaele Sollecito non prenderanno parte all'eventuale sopralluogo della Corte d'Assise di Perugia nel casolare di via della Pergola. Lo hanno riferito oggi in aula i difensori dei due imputati accusati dell'omicidio della studentessa inglese, Meredith Kercher. A chiedere una sopralluogo della Corte fuori e dentro la casa del delitto era stata la difesa di Sollecito. Richiesta alla quale si sono associate tutte le parti. La Corte non si e' ancora espressa ufficialmente in merito

MEREDITH: LEGALI RUDY, TESTIMONIANZA CAPEZZALI "GENUINA"

(AGI) - Perugia, 27 mar. - E' stata "una testimonianza genuina, spontanea ed efficace" e da "manuale di Corte d'Assise" quella di Nara Capezzali, secondo i legali dell'ivoriano Rudy Hermann Guede, gli avvocati Valter Biscotti e Nicodemo Gentile, oggi presenti in aula per assistere al processo che vede imputati Raffaele Sollecito ed a Amanda Knox per l'omicidio di Meredith Kercher. "Abbiamo sempre pensato che la Capezzali fosse la vera super testimone di questo processo - hanno detto i legali - ed e' per questo che oggi abbiamo voluto ascoltarla di persona in aula. Le nostre convinzioni si sono rafforzate. La teste ha detto chiaramente di aver sentito perfettamente la notte dell'omicidio scappare due persone, uno di qua e l'altro di la'. Una versione che calza perfettamente con il racconto di Rudy il quale ha sostenuto che mentre gli altri scappavano lui soccorreva Meredith".



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