sabato 9 febbraio 2008

Svelato il codice di Olindo: segni di morte per Pm e carabinieri

Tutto svelato. Il lavoro di decriptazione del "Codice Olindo" è arrivato al termine. Studiosi e matematici hanno finalmente spiegato cosa significato le sequenze di pallini, "x" ed altri simboli. E' un codice particolare, ma neppure troppo complicato assicurano gli esperti, con il quale Olindo Romano dal carcere spiegava la sua rabbia. Ed anche la classifica, personale, dell'odio verso chi lo ha portato al Bassone. In pole-position, per così dire, il Pm Massimo Astori, magistrato di punta del pool che ha lavorato per la strage di Erba. Dietro di lui anche i colleghi Antonio Nalesso, Mariano Fadda e Simone Pizzotti. Nel codice c'è una croce anche per il Gip di Como Nicoletta Cremona, il giudice che ha svolto l'interrogatorio di convalida del suo arresto ed ha deciso di lasciarlo in cella. Ma non solo: in questi appunti sparsi dalla sua cella - di isolamento - del carcere - Olindo esprime macabri presagi anche per altri suoi "nemici" giurati: la famiglia di Carlo Castagna, quella del luogotenente Gallorini - comandante della stazione di Erba dei carabinieri - e quella di Mario Frigerio, il superstite della strage della quale lui è accusato.Tutti nel calderone, dunque, perchè evidentemente "colpevoli" di avere collaborato per risolvere il mistero delle quattro morti di via Diaz. Vicino a questo personalissimo codice, però, anche altro. Appunti e pensieri di amore per la sua Rosa, annotazioni sul tempo che non passa mai in carcere ("Oggi è una bella giornata di sole ed io mi sto annoiando..") ed anche considerazioni sportive su Formula 1 e Moto Gp. Di tutto e di più, insomma. Ciao Como 9 febbraio 2008

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