giovedì 14 febbraio 2008

STRAGE ERBA: CARLO CASTAGNA, PERDONARE CONIUGI ROMANO SERVE A ME

Roma, 13 feb. - (Adnkronos) - "L'atteggiamento di Rosa non mi e' piaciuto ma non mi ha scalfitto. Non mi piace in generale il modo in cui i coniugi Romano stanno in aula come se fossero capitati li' per caso, come se fossero lontani". Cosi' parla Carlo Castagna, l'uomo che ha perso la moglie, la figlia e il piccolo nipotino nella strage di Erba. Ha uno sguardo che sembra andare sempre oltre, incomprensibilmente sereno. Castagna racconta a Donna Moderna, il settimanale diretto da Patrizia Avoledo e Cipriana Dell'Orto in edicola domani, di essere stato aiutato dai figli, dagli amici, dai sacerdoti, dalla fede. "Perdonarli serve a me, alla mia vita. Non potrei andare avanti soffocato dal rancore, senza la speranza. Non spetta a me giudicare". E in merito alle tenerezze che si sono scambiati in aula Rosa e Olindo afferma: "Hanno diritto ad avere i loro momenti di intimita'". Le uniche immagini che vuole ricordare, dopo aver assistito al processo in cui hanno descritto come hanno trovato i corpi dei suoi cari, sono le fotografie che ha nel suo studio, nella ditta di Erba: "Come vede vivo con loro: li ho intorno al mattino, quando vengo in ufficio, se salgo in casa ci sono altre foto. Mi danno forza, mi hanno aiutato ad apprezzare persino la mia solitudine". E con incredibile serenita' confida: "Auguro a loro di avere un rapporto di coppia strettissimo, come quello che ha unito me e mia moglie. Non augurero' mai il male a nessuno. Anche a loro voglio augurare il bene. Mi rendo conto che posso non essere capito, ma non per questo devo vergognarmi delle mie convinzioni, tanto meno dovrei rinnegarle". (segue)

Nessun commento:

VIAGGI

Partenza:
Camere:
Adulti:
Ritorno: