mercoledì 27 febbraio 2008

La mamma riconosce Ciccio e Tore

Malore per la compagna del padre

BARI - E' durata circa mezz'ora la visita di Rosa Carlucci nell'Istituto di medicina legale del Policlinico di Bari. Si è dovuta sottoporre al doloroso compito di riconoscere i corpi di Ciccio e Tore, i due figli recuperati ieri dal fondo di una cisterna nel centro di Gravina di Puglia. Concluso il riconoscimento, la donna è stata fatta uscire da un accesso secondario all'Istituto per evitare i giornalisti e le telecamere che l'aspettavano fuori.

Si sente "male, male, molto male", ha detto l'avvocato Domenico Molfetta che assiste la donna. Stamani è previsto il conferimento degli incarichi ai periti che assisteranno all'autopsia sui corpi dei fratellini.

Pochi minuti dopo è arrivata anche Maria Ricupero la compagna di Filippo Pappalardi, il padre dei due bambini che è attualmente in carcere con l'accusa di omicidio. La donna è svenuta all'uscita dall'Istituto di medicina legale, mentre cercava inutilmente di sottrarsi all'assedio di giornalisti e telecamere. Mentre la polizia tentava di proteggerla e di accompagnarla alla sua automobile, la donna è caduta per terra in uno dei vialetti dell'ospedale. Subito dopo è stata fatta salire su un'automobile del Policlinico insieme con degli infermieri.

(La Repubblica 27-02-2008)

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