(AGI) - Como, 26 feb. - Viene proiettato all'improvviso, quando sembra che l'udienza stia per concludersi. Sui maxi schermi allestiti nell'aula della Corte d'Assise del Tribunale di Como viene proiettato il video choc delle confessioni di Angela Rosa Bazzi durante un colloquio con il criminologo e psichiatra Massimo Picozzi. Sono pochi istanti, forse meno di due minuti.
Sufficienti a far accapponare la pelle. Compare lei che, gesticolando, ammette di aver partecipato al massacro di via Diaz: "Ho dato fuoco al piumino, Olindo mi chiamava ma io non sentivo il pericolo. Mi aveva preso un non so cosa. Non sentivo neppure il calore del fuoco. Solo Olindo che mi chiamava".
La donna non mostra alcuna emozione mentre parla. Neppure quando pronuncia la frase che a tutti fa scendere un brivido per la schiena: "ho accoltellato il bambino. Ma non l'ho picchiato. No, quello no".(AGI)
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