venerdì 30 gennaio 2009

Illinois: rimosso senatore accusato di corruzione. Come in Italia

di Marco Travaglio

Yes we can

"Con un voto unanime il Senato dell'Illinois ha approvato la rimozione dall'incarico di Rod Blagojevich, il governatore accusato di corruzione e di aver messo all'asta il seggio lasciato da Barack Obama al Senato di Washington. Alla guida dello Stato è subentrato il vicegovernatore Pat Quinn. Obama, che aveva già sollecitato le dimissioni del governatore, ha fatto gli auguri al successore Quinn e ha commentato in una nota: 'Oggi si chiude un episodio doloroso per l'Illinois. Per mesi lo Stato era rimasto paralizzato a causa di una crisi dei vertici. Ora quella nube si è diradata'. Eletto governatore nel 2002, e poi confermato ad un secondo mandato, Blagojevich è stato arrestato il 9 dicembre scorso dall'Fbi con l'accusa di aver ordito un sistema di corruzione e di tangenti. Con la sentenza di ieri notte, che lo ha rimosso dall'incarico con effetto immediato, è l'ottavo governatore americano condannato in un processo di impeachment. Con voto unanime, il Senato dell'Illinois ha anche approvato una proposta che impedisce all'ex governatore di ricoprire incarichi pubblici nello stato dell'Illinois in futuro.
Il predecessore di Blagojevich, George Ryan, sta scontando in carcere una pena di sei anni e mezzo per corruzione. Se verrà condannato nel processo penale, Blagojevich sarà il quarto governatore dello Stato finito in prigione" (repubblica.it, 30 gennaio 2009).

"L'aula della Camera ha bocciato la mozione di cui è primo firmatario il capogruppo del Pd Antonello Soro con cui si chiedono le dimissioni da sottosegretario all'Economia di Nicola Cosentino (Pdl). La mozione è stata bocciata con 236 no, 138 sì e 33 astensioni. Tra i banchi del Pd spiccavano le astensioni di tutti i deputati radicali" (Ansa, 28 gennaio 2009).

"Il Pd ha 'salvato Cosentino nel voto di Montecitorio': a denunciarlo è Claudio Fava, segretario nazionale della Sinistra democratica. 'Evidentemente - aggiunge - anche la lotta alle mafie è diventata miserabile merce di baratto tra il Pd e Berlusconi, in cambio della nuova legge elettorale per le europee. Alla mozione di sfiducia presentata dal Pd votata ieri pomeriggio alla Camera dei Deputati contro il Sottosegretario Cosentino, accusato da 5 pentiti di collegamenti con la camorra, quasi cento deputati dello stesso PD hanno scelto di non votare. Qualcuno alzandosi dai banchi un istante prima del voto. Una vergogna politica e un insulto al Paese" (Ansa, 29 gennaio 2009).

(LA REPUBBLICA 30 gennaio 2009)

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