DI WILDGRETA Da quando, due anni fa, è scoppiato il caso di pedofilia all'asilo di Rignano Flaminio, quel paese non ha più avuto pace. Tre mesi di stato d'assedio da parte di giornalisti e troupe televisive, mesi di perizie, incidenti probatori e poi gli arresti, le scarcerazioni, le fiaccolate, il prete che nega le comunioni fuori dal paese, il vescovo che interviene. E'' di oggi la notizia che il direttore del TG5 Mimum e quel genio della giornalista che ha confezionato il servizio in cui si vedeva l'incidente probatorio di una bambina, veranno processati. Non sapevano che è vietato trasmettere materiale simile? Forse no. E poi la crisi del mercato immobiliare, con gli appartamenti prenotati e mai più comprati. E proprio quando il mercato dava un debole cenno di ripresa, ecco le richieste di rinvio a giudizio, che fanno tornare tutto al punto di partenza. Uno dei leit motive di Rignano, però, è stata la frase ripetuta dai supporter degli indagati nei confronti delle famiglie che avevano denunciato gli abusi, "Loro vedono gli asini che volano". Ecco, oggi, da Rignano i famosi "asini che volano", si sono trasformati in muli che fuggono con la polizia che deve anche rincorrerli. I muli scorrazzano e si allontanano da Rignano. E dove vanno? Anche loro a Calcata, ma non all'asilo, per fortuna. A proposito, la polizia non è ancora riuscita a catturare i muli.... forse le indagini "sono state fatte male". | ||||
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sabato 24 gennaio 2009
RIGNANO FLAMINIO: ORA SCAPPANO ANCHE I MULI
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