ROMA (7 marzo) - «Sono contenta, così non ti sale più la pressione. Niente, io sono contenta di avere fatto quello che abbiamo fatto. Tieni pulita la tua camera». Così parlava Rosa Bazzi, in carcere da 48 ore, rivolta a Olindo Romano, appena dopo aver confessato gli omicidi di Erba, durante un incontro nel parlatoio. La registrazione della conversazione dei due coniugi accusati di aver ucciso l'11 dicembre 2006 Raffaella Castagna, suo figlio Youssef di due anni, la madre della donna Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini, è stata trasmessa in esclusiva dal Tg1.La frase raccapricciante sulla pressione e la raccomandazione al marito chiude la conversazione tra Rosa e Olindo che sembra avvenga in un salotto e, come sottolinea il Tg1, «riporta alla quotidianità, al vivere in completa simbiosi come se non fosse accaduto nulla».Questa l'intercettazione completa del colloquio fra i due coniugi.Rosa: «Ciao».Olindo: «Ciao».Rosa: «Allora senti un po', ho fatto un incontro con loro, ho detto tutta la verità, sono stata io a ucciderli tutti».Olindo: «No aspetta hai detto proprio il vero vero?».Rosa, ridendo: «Vero vero!».Olindo: «Poi mi ha detto l'avvocato che ci faranno fare la visita psichiatrica. Se ti mandano in un ospedale psichiatrico. Anche a me».A questo punto le voci si abbassano, forse immaginano di essere intercettati e, spiega il Tg1, «nessuno dei due fa cenno alle presunte pressioni subite dai carabinieri per confessare».Olindo: «Non sapevo come comportarmi perché non sapevo come finiva, poi quello che c'era mi ha spiegato tutto e allora effettivamente non volevo fare il primo passo senza prima sentire te».Rosa: «Sono contenta così non ti sale più la pressione. Niente, io sono contenta di avere fatto quello che abbiamo fatto. Tieni pulita la tua camera».
Il Messaggero, 7 marzo 2008
Nessun commento:
Posta un commento