giovedì 6 marzo 2008

Ciccio e Tore, parla Pappalardi: "Sono innocente"

Il suo avvocato: "Non c'è mai stato in piazza delle Quattro Fontane"

di Antonio Scotti
E’ stato ascoltato per oltre due ore Filippo Pappalardi. Al gip del Tribunale di Bari, Giulia Romanazzi, che entro lunedì dovrà decidere sulla sua scarcerazione ha detto, così come riferito dal suo legale Angela Aliani, che "non c’è mai stato in piazza delle quattro Fontane". L'accusa è quella di un baby testimone, un amico di Ciccio e Tore, che ai giudici dichiarò di aver visto Pappalardi prelevare la notte del 5 giugno 2006, in piazza delle Quattro Fontane, i suoi due figli, poi ritrovati il 25 febbraio scorso nella cisterna di una casa abbandonata di Gravina.
L'uomo, in carcere con l'accusa di essere il responsabile della morte dei due bambini e dell'occultamento dei loro cadaveri, ha rimarcato la sua estraneità ai fatti. Come comunicato dal suo legale Angela Aliani, durante l' interrogatorio non ci sono stati momenti di tensione, anche se "quando non ce la faceva più, piangeva". Fuori dal tribunale c'erano alcuni suoi parenti, che hanno a gran voce hanno rivendicato l'innocenza di Pappalardi: "Filippo è innocente, basta con le bugie", hanno urlato ai giornalisti.
Al termine dell'interrogatorio, Pappalardi ha immediatamente lasciato il palazzo di giustizia di Bari per recarsi, molto probabilmente, nel carcere di massima sicurezza di Velletri, dove dal dicembre scorso è detenuto.
Bari live 6 marzo 2008

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