domenica 22 febbraio 2009

Soria, il socio:"Ora assumo io Nitish, lo umiliava davanti a tutti"

Un nuovo capitolo di indagine sull´Antenna europea: "È una scatola vuota"
di Meo Ponte

L´inchiesta della Procura della Repubblica sull´impero di Giuliano Soria continua a ritmi serrati e il fascicolo aperto dai pm Valerio Longi e Stefano De Montis sui maltrattamenti e le molestie al giovane Nitish, il tuttofare originario di Mauritius, ma soprattutto sulle supposte malversazioni dei fondi pubblici, è rimpinguato ogni giorno da nuove testimonianze.

L´altro ieri è stata sentita Marcella Mondini, responsabile dell´Antenna Europea, ufficio in piazza Castello 9 e presidenza naturalmente assegnata a Giuliano Soria. «Una scatola vuota», è stata definita dagli investigatori, che però ha una storia singolare e riconducibile alle protezione di cui ha potuto godere negli anni il patron del Grinzane Cavour. Istituite dalla Commissione europea della cultura, le «antenne» in tutti gli altri paesi sono state aperte direttamente nei ministeri dei Beni Culturali. In Italia invece nel ‘98 l´Antenna è stata istituita a Torino («su appalto del ministero dei Beni Culturali», sottolinea Marcella Mondini) e solo nel 2006 ne è stata creata un´altra a Roma, presso il ministero. Con differenze sostanziali: a Roma gli stagisti che vi lavoravano erano pagati, a Torino no.

«La parte d´inchiesta riguardante maltrattamenti e molestie è in parte conclusa - spiegano in Procura - quella riguardante le malversazioni dei fondi pubblici invece è ancora all´inizio. Aspettiamo il rapporto della Guardia di Finanza che ha appena iniziato l´analisi della documentazione sequestrata».

Tra i tanti documenti contabili sequestrati nella sede del Grinzane Cavour ci sono anche quelli sulla strana storia del Ristorante Letterario aperto a Costigliole d´Asti. Roberto Franci, 52 anni, dirigente di Art Hotel Italia e titolare dell´Hotel Boston a Torino, ricorda con rabbia il momento in cui davanti a un notaio firmò il contratto con Giuliano Soria, il 21 dicembre 2007, per quello che doveva essere «un relais di charme» e contemporaneamente uno spazio espositivo in cui letteratura, arte e cultura materiale incontravano l´enogastronomia in un contesto unico.

«Avrei dovuto capire quello che mi aspettava quando Soria cambiò gli ultimi codicilli del contratto davanti al notaio - spiega Franci - Feci comunque buon viso a cattivo gioco. L´impegno era di pagare 3.500 euro al mese di affitto e avere la gestione del locale arredato con i quadri di Art Hotel Italia, tra cui Burri e Mirò».

Ben presto però l´Hyde-Jekill del Grinzane mostra il suo vero volto. «A Parigi a una cena (tra l´altro mai pagata) per il Grinzane France aggredì senza motivo quel povero ragazzo, Nitish, chiamandolo: "Sei uno sporco negro di m." - ricorda Franci - Ho capito in quel momento che non potevo continuare ad avere rapporti di lavoro con una persona che aveva comportamenti di quel tipo». Alla prepotenza che Soria rivela non solo nei confronti di Nitish ma anche di stagisti e dipendenti, incurante della presenza di testimoni, si aggiungono presto le inadempienze economiche.

«Una volta nella sede del premio di fronte a noi umiliò un ragazzo gettando per terra un fascio di fogli e ordinandogli di raccoglierli. Comportamenti che non potevano essere avallati. In più c´era anche la questione dei soldi. Di fatto lui non pagava mai. Aveva anche la faccia tosta di farsi rimborsare dal premio Grinzane (240 euro a volta) i viaggi che facevamo a Costigliole e che in realtà erano pagati da me. Il 15 giugno 2008 gli ho scritto una lettera con cui rompevo il contratto - spiega Franci che ora vanta un credito di circa 100mila euro e si è già rivolto ad un avvocato per far valere i suoi diritti - e il 30 giugno il Letterario ha chiuso».

Franci, testimone involontario dell´aggressione subita da Nitish, ha deciso di assumere il giovane straniero. «Volevo farlo già dopo aver assistito a quella scena a Parigi, ma Nitish era terrorizzato da Soria, non aveva avuto il coraggio di accettare la mia offerta», aggiunge. Ieri sera Roberto Franci ha telefonato al giovane di Mauritius per rinnovargli la sua offerta di lavoro.

L´episodio conferma che Giuliano Soria ha potuto in tutti questi anni contare su un´intricata rete di protezioni. Non solo politiche. Gli investigatori stanno ora ricostruendo gli intrecci che hanno consentito al presidente del Grinzane Cavour di ottenere finanziamenti pubblici per milioni di euro senza che ci fosse sostanzialmente un controllo sulla loro destinazione.
(la repubblica 21 febbraio 2009)

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