(AGI) - Berlino, 3 feb. - Era in cella, in attesa di comparire dinanzi a un giudice per difendersi dall'accusa di pedofilia, E invece si e' impiccato nella sua cella di un carcere berlinese.
Daniel Abbou, portavoce del tribunale di Berlino, ha reso noto che le guardie carcerarie hanno scoperto stamane alle 06:20 il corpo senza vita di Kurt Demmler, uno dei maggiori autori di canzoni della Ddr. Il musicista era accusato di aver stuprato sei ragazzine di eta' compresa tra 10 e 14 anni, ma tra l'agosto 1995 al novembre 1999 avrebbe compiuto altri 212 abusi sessuali su minorenni. Da quando era stato arrestato nell'agosto scorso, Demmler aveva sempre contestato le accuse nei suoi confronti, anche se nel 2002 era stato condannato ad un'ammenda per analoghi reati di carattere sessuale. I sei stupri di cui era accusato si sarebbero verificati nell'abitazione del cantautore nel quartiere artistico berlinese di Prenzlauer Berg e nella sua villa di Storkow, nel Brandeburgo. Secondo l'accusa, Demmler attirava le ragazzine nelle due abitazioni con la promessa di un provino musicale.
Kurt Demmler era un cantante ed un autore di canzoni molto noto nella Ddr e le sue composizioni erano state interpretate con grande successo da Nina Hagen, ma anche da band molto note in Germania est come i "Puhdys" e "Klaus Renft Combo". Prima della caduta del Muro di Berlino il cantautore era stato anche uno dei primi intellettuali a firmare un appello per un cambiamento radicale del sistema politico della Ddr ed il 4 novembre 1989, cinque giorni prima del crollo del Muro, si era esibito sulla Alexanderplatz nella grande manifestazione di protesta contro il regime comunista. In Germania, la detenzione preventiva e' obbligatoria anche se, fino al momento della sentenza, ogni imputato va considerato innocente; e la legislazione non prevede neanche la concessione degli arrestri domiciliari.
martedì 3 febbraio 2009
GERMANIA, PEDOFILIA: SUICIDA CANTAUTORE DDR
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