Chiara Poggi chiamava VareseSat per avere consulenze e conforto. Lo riporta un articolo di Repubblica.it datato 6 gennaio. Stando a quanto afferma l’autore del pezzo, Chiara tra giugno e luglio 2007, un mese prima di essere uccisa, si era rivolta ad uno dei cartomanti dell’emittente televisiva varesina, facente capo al gruppo Magic Star: l’emmittente venne chiusa proprio lo scorso luglio in seguito all’inchiesta portata avanti dalla Procura di Varese e dalla Guardia di Finanza su truffe ed estorsioni ai danni dei clienti della tv dei maghi.
Secondo Repubblica.it, in quel periodo, tra giugno e luglio, una certa "Chiara da Garlasco" si sarebbe rivolta ai centralini di VareseSat e avrebbe parlato più volte con il cartomante Yaris. Alla base delle telefonate, i dubbi di Chiara sul proprio futuro sentimentale, sul lavoro non ancora cominciato dopo la laurea e in particolare sulla relazione con il fidanzato Alberto Stasi (semplicemente "Alberto" nelle intercettazioni riportate da Repubblica.it), unico iscritto nel registro degli indagati per l’omicidio della giovane, avenuto il 13 agosto. Come Chiara, in tanti telefonavano ai maghi e ai cartomanti della scuderia di Magic Star, prima che i magistrati nel quadro dell’operazione “Polvere di Stelle” ordinassero il sigillo dell’emittente: la riapertura delle trasmissioni e la scarcerazione del patron Enzo Cugnasco, in attesa di giudizio, sono di poche settimane fa. L’emittente ha avuto il permesso di riaprire, con il divieto però di esercitare la cartomanzia. La notizia delle intercettazioni che coinvolgerebbero Chiara Poggi viene da Pavia e riguarda appunto l’estate 2007: l’inchiesta varesina si concentrò invece nell’anno 2006 e infatti i pm varesini non hanno mai accennato alla possibilità che la ragazza uccisa potesse essere una delle clienti dei maghi di VareseSat.
Domenica 6 Gennaio 2008redazione@varesenews
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