venerdì 11 gennaio 2008

PETE TOWNSHEND CONTRO LA PEDOFILIA

11 gennaio 2003: il musicista Pete Townshend, chitarrista degli Who e apprezzato scrittore, non solo di canzoni (alcuni suoi racconti sono stati pubblicati dalla prestigiosa Faber & Faber), dichiara pubblicamente di non essere un pedofilo. “Una dichiarazione scontata, - dice - che però era inevitabile facessi per non essere linciato moralmente”.
Alla base di tutto c’è un’inchiesta sulla pornografia in Rete, condotta dalla polizia britannica, che lo ha visto indagato per possesso di materiale in tema. Per la prima volta, l’artista ammette di “studiare la pornografia infantile” , per “motivi professionali”, ovvero per una campagna contro la stessa.
Al di là del clamore del caso, molti dimenticano che lo stesso Townshend aveva collaborato in passato con Scotland Yard contro il dilagare della pornografia sui siti web e che da tempo si sapeva di un suo libro dai contenuti forti, calato nel mondo dei ragazzini. Oggetto di violenze da piccolo, per trent’anni ha finanziato una fondazione contro l’abuso di donne e bambini. Le precisazioni ulteriori, che seguiranno e che parleranno, appunto, di studi per un romanzo, non faranno che attirare ulteriormente l’attenzione, fino a quando il caso finirà nel dimenticatoio, e niente sarà comunque dimostrato contro di lui.
kataweb news

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