A PROCESSO
Il protagonista della sesta edizione del reality e tronista di 'Uomini e donne' è accusato di sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento all'immigrazione clandestina. Oltre a lui ci sono altri 18 imputati
Frosinone, 15 gennaio 2008 - È stato rinviato a giudizio dal gup del Tribunale di Frosinone Fabiano Reffe, il 'Fefe' del Grande Fratello. Il trentenne, meglio conosciuto ai milioni di italiani che hanno seguito il reality come 'il toro di Ceccano', rientra tra le 18 persone rinviate a giudizio con l'accusa di sfruttamento della prostituzione e favoreggiamento all'immigrazione clandestina.
Fabiano, tronista della trasmissione 'Uomini e donne' condotta da Maria De Filippi, dovrà presentarsi dinanzi al Tribunale Collegiale di Frosinone il prossimo 6 maggio. La sua iscrizione nel registro degli indagati è arrivata al termine dell'operazione 'Zeus' messa in atto dai carabinieri del Comando provinciale lo scorso mese di luglio e che portò all'arresto di una ventina di persone.
Tra queste un poliziotto, un carabiniere e i titolari di alcuni night-club per i quali Fabiano Reffe, prima di intraprendere la carriera nel mondo dello spettacolo, lavorava come buttafuori. La sua posizione è sempre stata ritenuta dagli investigatori non marginale.
Il Giorno 15 gennaio 2008
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