martedì 22 gennaio 2008
Un assedio vero e proprio. Con decine di giornalisti e cineoperatori che chiedono di poter seguire il processo per la strage di Erba che scatta tra una settimana esatta al Tribunale di Como. Impossibile, fanno sapere dal Palazzo di Giustizia, poter accontentare tutti. E per questo in questi giorni è già partito l'allestimento della sala stampa al piano terra dove fare entrare coloro che non potranno accedere all'aula di Assise dove Olindo Romano e Rosa Bazzi saranno giudicati dalla corte. A sette giorni dal via del dibattimento, fervono già i preparativi. In arrivo transenne e pass per poter fare circolare giornalisti ed operatori tv, ma anche i tanti fotografi accreditati. Una pressione mediatica fortissima, mai vista prima da queste parti. E che proseguirà per due mesi esatti, da martedì alla fine di marzo quando è prevista la sentenza. Entro domani, intanto, i giornalisti si possono accreditare alla segreteria penale del Tribunale cittadino: già quasi un centinaio le richieste arrivate. Alcune anche da giornali e tv esteri. La strage di Erba, evidentemente, è stata seguita anche fuori dai confini nazionali. Domani, infine, attesi i tecnici Rai per un sopralluogo in Corte di Assise per studiare il posizionamento di telecamere e microfoni per le riprese.
Cio Como 22 gennaio 2008
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