giovedì 24 gennaio 2008
Nessuno scherzo. Tutto vero: c'è gente disposta a pagare qualsiasi cifra per poter entrare in aula di Corte di Assise a Como e vedere in faccia Olindo e Rosa, i coniugi Romano accusati dela strage di via Diaz ad Erba. Il processo inizierà martedì prossimo, ma già l'attesa è spasmodica ed esageratamente alta. Più di una persona ha fatto questa richiesta - sconcertante - al centralino del Tribunale o a quello del comune di Como. Ancora da verificare, inoltre, se i due saranno in aula a seguire il di battimento o no: potrebbero anche rimanere nelle rispettive celle del Bassone, delegando gli avvocati a rappresentarli in tutto. Viste le premesse, dunque, facilissimo prevedere una lunga coda di persone fuori dal Palazzo di Giustizia cittadino martedì e mercoledì - i primi due giorni dell'udienza - per ritirare i 60 tagliandi a disposizione del pubblico: nessun pagamento, saranno distribuiti ai primi che si presenteranno.Scuote la testa e cerca di andare avanti anche se non è affatto facile il presidente della Corte di Assise lariana, Alessandro Bianchi. Giudice di grande esperienza, in magistratura dal 1970, Bianchi ha quasi sempre presieduto l'Assise di Como. Ma questa pressione non l'ha mai vista:"No - spiega nel suo ufficio al sesto piano - una cosa simile qui non mi è mai capitata. Non riesco proprio a capire il perchè di questa morbosità...".
Ciao Como 24 gennaio 2008
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