mercoledì 30 gennaio 2008
STRAGE ERBA: OSAPP SU PROCESSO, MEGLIO USARE AULA BUNKER
(AGI) - Roma, 29 gen. - Un “tipico esempio di mancato coordinamento giudiziario-penitenziario”, per cui “la citta’ di Como e’ stata blindata e bloccata inutilmente” in occasione del processo ai coniugi Olindo Romano e Rosa Bassi, imputati per la strage di Erba. A rilevarlo e’ il segretario generale dell’Osapp (Organizzazione sindacale autonoma di polizia penitenziaria), Leo Beneduci, che punta il dito contro la decisione di utilizzare l’aula della Corte di Assise, “troppo piccola e nel pieno centro della citta’”, anziche’ l’aula bunker adiacente al carcere, “moderna e attrezzata, che in passato ha ospitato processi anche con 150 imputati”.Il carcere infatti, spiega Beneduci, “dista 5-6 chilometri dal centro di Como. Il prefetto ha dato ordine di non usare le sirene durante i trasferimenti dei coniugi Romano, per evitare di disturbare la cittadinanza di prima mattina. Visto il fitto calendario di udienze, la citta’ sara’ bloccata per tre volte alla settimana. Se si fosse deciso di utilizzare l’aula bunker - conclude Beneduci - non ci sarebbe stato un cosi’ grande disagio per i cittadini e per la polizia penitenziaria”. (AGI)
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