mercoledì 16 gennaio 2008
Tutto come previsto. Non si è presentato nessuno stamane al Tribunale di Erba nell'udienza a carico di Olindo Romano e Rosa Bazzi, accusati dell'aggressione a suon di insulti e schiaffi a Raffaella Castagna nel dicembre del 2005 in via Diaz. Assenti gli imputati, rimasti al Bassone, assenti anche le parti offese (Raffaella è deceduta, il marito Azouz ha riununciato a comparire e costituirsi parte civile, i Castagna hanno spedito in aula solo i loro legali ndr), al giudice di pace Elisabetta Reitano non è rimasto altro da fare che spostare il dibattimento al prossimo 26 aprile. Tanto più che stamane, all'esterno dell'aula, non c'era neppure l'unico testimone citato a comparire, un ex vicino di casa di Raffaella. Udienza, insomma, brevissima e di fatto neppure aperta. Il giudice ha accolto la richiesta della difesa di spostare il processo. A rappresentare i coniugi Romani, assenti gli avvocati Schembri e Bordeaux, c'era una giovane dello studio di Luisa Bordeaux: avvocato Francesca Pirola. A lei è toccato il compito di insistere sul rinvio. Il giudice di pace non ha potuto fare altro anche se l'attenzione è ormai tutta incentrata sul dibattimento in Assise che scatterà a fine mese e che vedrà Olindo e Rosa rispondere di una accusa ben più grave: la strage di via Diaz ai danni di Raffaella e della sua famiglia.
Fonte Ciao Como
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