a martedi' il processo
Azouz Marzouk non potra' assistere a tutte le udienze del processo per la strage di Erba che si aprira' in Corte d'assise a Como martedi' della prossima settimana. Questo qualora il presidente della Corte, Alessandro Bianchi, dovesse accogliere il nominativo del vedovo nella lista testimoni depositata dalla Procura. A parte le prime udienze, che saranno strettamente tecniche, il tunisino ora detenuto a Vigevano per droga, non potra' essere presente in aula sino a quando non avra' reso la sua deposizione. "Il mio assistito - spiega l'avvocato Roberto Tropenscovino - e' rimasto deluso nel sapere che non potra' seguire il processo, ma gli ho spiegato i motivi e ha capito". Oggi, invece, ricorre il primo anniversario dei funerali tunisini di Raffaella Castagna e del piccolo Youssuf, mentre su un muro a pochi metri di distanza dalla cascina di Via Diaz dove avvenne il massacro e' comparsa una grande svastica con scritto 'Azouz Erba ti odia'. "Si tratta sicuramente di un insulto gratuito - dice il sindaco Marcella Tili - perche' la nostra citta' non odia nessuno". In queste ore, invece, si delinea sempre piu' con maggior chiarezza la strategia difensiva degli avvocati di Olindo e Angela Rosa. La tesi e' molto semplice: raggiungere l'assoluzione per insufficienza di prove dei due coniugi instillando il dubbio che Azouz abbia avuto un ruolo ben piu' attivo nell'orribile vicenda di quanto non sia emerso finora. Gli avvocati Luisa Bordeaux di Lecco e Fabio Schembri ritengono che al tunisino possa calzare perfettamente il ruolo di mandante. Durante il processo sottolineeranno come qualche giorno prima del massacro si reco' dalla commercialista per ottenere il Cud e come ando' dalla compagnia assicurativa, con la quale Raffaella sottoscrisse una polizza sulla vita, per chiedere informazioni sulla stessa. Le indagini, gia' nei giorni immediatamente successivi all'eccidio, stabilirono che con il Cud il giovane vedovo intendeva chiedere un finanziamento per l'acquisto di un'auto tanto che torno' dal commercialista insieme a Raffaella. (AGI) - Como, 23 gennaio
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