"Sarah a Sabrina facevano giochi pericolosi"
Viterbo - 27 novembre 2010 - ore 16,25
- "Mia moglie potrebbe chiedere il divorzio".
E' l'ipotesi che Michele Misseri, accusato di aver ucciso la nipote Sarah Scazzi, ha fatto davanti ai magistrati titolari dell'inchiesta sull'omicidio della 15enne di Avetrana.
Misseri, nell'ambito del confronto coi pm in sede di incidente probatorio, avrebbe escluso che la moglie Cosima sapesse della morte di Sarah.
Lei, ha detto Misseri, credeva, come tutti, che la sua nipotina fosse scomparsa. Mai avrebbe potuto immaginare un coinvolgimento del marito o della figlia Sabrina nella vicenda.
Misseri ha anche spiegato i motivi per i quali ha ritrattato la sua prima confessione. Quella dell'interrogatorio fiume della notte del 7 ottobre, quando l'uomo ammise di aver strangolato Sarah e di averla gettata in una cisterna.
"Perché dovevo fare tanti anni di carcere se una cosa io non l'ho fatta?", ha spiegato ai magistrati. Da qui, la chiamata in correità della figlia Sabrina. Che, però, Misseri, tenta ancora di giustificare.
L'accusato ha infatti ipotizzato che la morte di Sarah possa essere stata un incidente. Lei e Sabrina, infatti, come spiegato da Misseri, erano solite fare "giochi pericolosi", con corde e cinture.
http://www.tusciaweb.it/notizie/2010/novembre/27_29n_scazzi.htm
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