sabato 20 novembre 2010

INCIDENTE PROBATORIO, MICHELE CONFERMA ACCUSE A SABRINA E COSIMA NON SAPEVA NULLA

Sarah Scazzi, concluso l’incidente probatorio
Non ho mai molestato mia nipote, non ho commesso vilipendio


Ecco ciò che è emerso quando si è appena concluso l'incidente probatorio.Michele Misseri ha ritrattato le violenze su Sarah, sia prima che dopo la sua tragica morte. Ha confermato le accuse contro sua figlia Sabrina, ma avrebbe anche detto di non conoscere il movente per cui Sabrina avrebbe ucciso Sarahe che la sua morte  sarebbe stato un "incidente".Nel corso del programma Quarto Grado, una giornalista sottolinea come Michele abbia sempre difeso la moglie Cosima, che però è sempre rimasta nell'ombra.Ha citato due versamenti da 4000 euro che Michele avrebbe fatto la mattina del 26 agosto in banca, sul conto di Cosima che, stando al registro della ditta per cui raccoglieva i pomodori in agosto, era al lavoro.Il proprietario, però, nega che si sia recata al lavoro quella mattina.


Sarah Scazzi, durante l’incidente probatorio Sabrina si sente male


Sabrina Misseri ha accusato un lieve malore verso la fine dell’incidente probatorio nel carcere di Taranto dove è stato sentito per oltre 11 ore il padre Michele.
La ragazza, accusata dal padre di aver ucciso Sarah, ha lasciato la sala dove il padre stava raccontando la sua versione dei fatti, rinnovando le accuse nei suoi confronti, circa un’ora prima della fine dell’interrogatorio ed è stata riportata in cella.


Si è concluso dopo 11 ore nel carcere di Taranto l’interrogatorio sotto forma di incidente probatorio di Michele Misseri.
Poco dopo le 23,30 il procuratore di Taranto Franco Sebastio ha lasciato il penitenziario e subito dopo è uscito uno degli avvocati di Sabrina, la figlia di Michele che è stata accusata dal padre di aver ucciso Sarah.
19 novembre 2010 | 23:43


Sarah Scazzi/ Zio Michele conferma: è stata Sabrina ad uccidere


Non ho mai molestato mia nipote, non ho commesso vilipendio
Taranto, 19 nov. (Apcom) - "Ad uccidere Sarah Scazzi lo scorso 26 agosto nel garage della villetta di via Deledda è stata mia figlia Sabrina, che poi è venuta in cucina a chiamarmi mentre io dormivo". A confermarlo davanti al Gip Martino Rosati che lo sta interrogando è stato Michele Misseri lo zio di Sarah e padre di Sabrina. L'uomo avrebbe anche aggiunto che non ha mai molestato la nipote e non ha mai fatto violenza sul cadavere. Ma lo stesso Michele avrebbe anche confermato che l'omicidio della quindicenne è avvenuto in garage e che sua moglie Cosima non sapeva nulla di quanto fosse accaduto. L'interrogatorio di Michele Misseri che si era, in un primo momento, autoaccusato probabilmente per salvare la figlia sta proseguendo con il contro esame da parte della difesa di Sabrina.

Nessun commento:

VIAGGI

Partenza:
Camere:
Adulti:
Ritorno: