sabato 20 giugno 2009

MEREDITH: SIMULATO IN AULA IL MOMENTO DELL'OMICIDIO


(AGI) - Perugia, 20 giu. - Una ricostruzione della dinamica dell'omicidio di Meredith Kercher e' stata proposta oggi in aula durante la deposizione del consulente della difesa Sollecito, il medico legale Francesco Introna, avvalendosi dell'aiuto di due collaboratori che hanno simulato il momento dell'assassinio immedesimandosi nelle figure di Meredith Kercher e del suo aggressore. Secondo la ricostruzione del consulente, che prevede la presenza di un unico soggetto sulla scena del delitto, al momento dell'aggressione Meredith dava le spalle al suo assasino ed era svestita dal bacino in giu'.
L'omicida impugnava un coltello con la mano destra, e la sinistra avrebbe occluso le vie respiratorie della vittima nel tentativo soffocare le sue urla per poi, sempre sotto minaccia del coltello, afferrarle il collo. Quindi, sempre secondo la ricostruzione fornita in aula, l'aggressore scaravento' Meredith a terra facendola finire a carponi per poi, posizionandosi sopra di lei, bloccarle il volto e quindi accoltellarla alla gola. Mez cade quindi a terra battendo la testa. Secondo il medico legale Francesco Introna 'il primo fine dell'aggressore era quello a sfondo sessuale''. Alla ricostruzione in aula ha assistito anche Amanda Knox che, apparsa impressionata dalla scena, si e' portata piu' volte la mano al volto.

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