venerdì 10 aprile 2009

Scandalo Soria, il quarto uomo è Rocca

È il consulente d´azienda Rocca: faceva fatture false per il Premio

di Lorenza Pleuteri

È Mario Rocca il quarto uomo iscritto nel registro degli indagati per lo scandalo Grinzane Cavour, dopo il patron Giuliano Soria, il fratello Angelo e il factotum Carmelo Pezzino. Gli stessi pm che un mese fa avevano ottenuto l´arresto del professore, lasciato in carcere dal tribunale del riesame, lo accusano di aver firmato fatture false a vantaggio della società Com´media di Pezzino, quest´ultimo costretto a trovare pezze d´appoggio per giustificare l´uscita sistematica di soldi destinati all´amico Soria, far quadrare i conti sulla carta e abbattere il reddito da dichiarare al fisco. Sei mila euro al mese, per un totale che sfiora i 400 mila euro.

L´ultimo indagato, 70 anni compiuti, torinese per nascita e interessi, mercoledì si è presentato spontaneamente a Palazzo di giustizia scortato dall´avvocato Enrico Ugolini e per due ore ha risposto alle domande dei sostituti procuratori Valerio Longi e Gabriella Viglione. Messo di fronte alla documentazione in atti, le carte sequestrate dalla Finanza, si sarebbe sbottonato. «No comment», ieri sera fa muro il diretto interessato, dalla sua bella casa di Moncalieri. «Abbiamo detto tutto quello che c´era da dire - taglia corto l´avvocato Ugolini - e dimostrato che intendiamo dare la massima disponibilità e collaborazione».

Il nome del quarto indagato poco o nulla dice alla gente comune. Ma è un altro di quelli noti e chiacchierati negli ambienti culturali e politici, per il legame a filo doppio con Giuliano Soria e per un altro pasticciaccio, una sorta di scandalo Grinzane in piccolo, mutatis mutandis. Rocca, consulente d´azienda e socio o liquidatore di una dozzina di società, nel 1999 diventa consigliere della Scuola di alto perfezionamento musicale di Saluzzo. Il 10 aprile 2001 Giuliano Soria prende le redini dell´istituto e Rocca è promosso a braccio destro. Diventa, racconta di chi ebbe modo di vederli all´opera «il suo brasseur d´affaires».

Soria già all´epoca si fa notare in negativo. Viene estromesso dalla scuola assieme al fidato Rocca, nell´autunno 2002. Una interrogazione presentata in Regione dall´allora capogruppo Cdu Antonello Angeleri - sottoscritta anche dagli altri gruppi di maggioranza, targati centrodestra - evidenzia errori e metodi non ortodossi nella gestione dell´istituto musicale, l´assessore alla Cultura Giampiero Leo in parte conferma. L´ex patron del Grinzane ha mandato in rosso il bilancio della scuola, non ha pagato gli stipendi ai dipendenti e ha fatto massiccio ricorso a consulenti superpagati. Finì tutto lì. Un fuoco di paglia. Sei anni prima delle manette.

(La Repubblica 10 aprile 2009)


Nessun commento:

VIAGGI

Partenza:
Camere:
Adulti:
Ritorno: