roma, 29-10-2010
I tamponi smentiscono la versione di Misseri
Esame del dna, dubbi sulla violenza sessuale su Sarah
Nessun dna estraneo a quello di Sarah Scazzi sul tampone vaginale esaminato. E' questo il risultato, secondo quanto si apprende da fonti investigative, di un primo accertamento preliminare eseguito dai carabinieri del Ris sui reperti prelevati dal cadavere della quindicenne uccisa ad Avetrana il 26 agosto scorso.
Il particolare, se venisse confermato da ulteriori esami di laboratorio tuttora in corso, indurrebbe ad escluderebbe che la ragazzina sia stata violentata dallo zio Michele Misseri che si e' autoaccusato del delitto e del vilipendio del cadavere.
Lo stesso Misseri, nei giorni scorsi, attraverso il suo legale Daniele Galoppa, aveva fatto sapere di voler ritrattare la parte della confessione relativa alla violenza sessuale.
Anche il medico legale che ha compiuto l'autopsia, Luigi Strada, aveva fatto rilevare che l'esame autoptico non aveva permesso di accertare la presunta violenza sessuale a causa del cattivo stato di conservazione del corpo, che e' rimasto per 42 giorni in un pozzo pieno di acqua.
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