mercoledì 18 novembre 2009

Polonia, il ministro della Sanità: no ai vaccini sono una truffa



ROMA (18 novembre) - Difende a spada tratta la scelta del Governo polacco di non prender parte alla corsa contro il tempo per acquistare vaccini anti-A/H1N1. Il ministro della Salute polacco Ewa Kopacz, in un appassionato intervento in Parlamento, ha puntato il dito sulla scelta fatta dai Paesi più ricchi del pianeta per contrastare l'avanzare della pandemia.

E ha messo sotto accusa, senza usare mezzi termini, gli accordi stretti dalle Istituzioni con le case farmaceutiche: «Lo Stato polacco è molto saggio - ha tuonato vestita con una fiammante giacca rossa, in un video visibile sul web - i polacchi sanno distinguere la verità dalle balle con molta precisione. Sono anche in grado di distinguere una situazione oggettiva da una truffa». Secondo Kopacz, che ha ricordato di essere un medico con 20 anni di esperienza alle spalle, il contratto segreto che il Governo polacco avrebbe dovuto firmare con le aziende farmaceutiche aveva oltre 20 clausole che sovvertivano la legge. «Qual è - ha chiesto dunque Kopacz guardando i parlamentari da un estremo all'altro dell'Aula - il dovere di un ministero della Salute? Concludere accordi che facciano il bene dei cittadini oppure siglare accordi che facciano l'interesse delle case farmaceutiche?».

«So che attualmente ci sono tre vaccini disponibili sul mercato - ha fatto notare - realizzati da tre produttori diversi. Ognuno di loro ha una differente quantità di sostanze attive: non è strano che siano trattati tutti alla stessa stregua? Non è dunque ragionevole che il ministero della Salute e i suoi esperti nutrano alcuni dubbi in proposito?».
via Il messaggero 18 novembre 2009

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