(AGI) - Palermo, 30 giu. - Un uomo di 29 anni, Maurizio Ferrara, e' stato fermato a Palermo dalla polizia con l'accusa di aver violentato per due volte un dodicenne sulla spiaggia di Vergine Maria. A Ferara, senza fissa dimora e con precedenti specifici, agenti della sezione Reati sessuali ed in danno di minori della Squadra Mobile hanno notificato un provvedimento di fermo, emesso dal sostituto procuratore Caramanna e gia' convalidato dal gip. I due episodi contestati all'indagato sarebbero avvenuti, a distanza di pochi giorni, su un lembo della spiaggia di Vergine Maria dove il ragazzino si dedicava alla sua passione per la pesca e dove l'arrestato si era accampato con una tenda. Ferrara aveva cosi' avvicinato il dodicenne, ne aveva conquistato la fiducia e lo aveva convinto a seguirlo in un posto piu' isolato, dicendogli che li' la pesca sarebbe stata migliore. Una trappola, finita con la prima violenza sessuale poi seguita da minacce al dodicenne perche' non raccontasse nulla a familiari e conoscenti, minacciandolo di violenze ancor piu' brutali.Ferrara aveva anzi dato al piccolo il suo cellulare e lo aveva costretto a chiamare casa e tranquillizzare i familiari per il suo ritardo. Pochi giorni dopo, il ragazzino e' tornato a pescare sulla stessa spiaggia ed e' stato nuovamente afferrato e stuprato da Ferrara dentro la sua tenda. Questa volta la vittima appena liberata ha parlato con i familiari ed e' stata presenbtata una denuncia alla polizia. Il minore e' stato ascoltato da un'equipe di poliziotti, magistrati e psicologi e ha ricostruito con lucidita' gli abusi subiti, fornendo riscontri particolareggiati e riconoscendo il pedofilo in fotografia.
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