Respinto ricorso contro sua sospensione
Dopo essersi vista respingere il ricorso contro la sospensione dall'insegnamento, Anna Ciriani, la 39enne di Pordenone nota come "pornoprof" o "Madameweb", si difende. "Non sono una pornostar - ha detto - , non ho un doppio lavoro e non faccio spettacoli hard. Lo faccio per divertimento e non per clamore e notorietà. Il mio unico lavoro è quello di fare l'insegnante, che ho sempre fatto con molta professionalità, rispetto e preparazione".
La professoressa nell'occhio del ciclone per alcuni suoi video hard finiti su internet, ha rivelato anche di aver rifiutato offerte molto alettanti da Fox Tv e BBC. "Non ho mai portato il sesso a scuola e mai lo farò nella mia vita. Non ho mai fatto avance ad alunni, colleghi o a qualsiasi persona lavori nella scuola. In 14 anni di insegnamento non ho mai ricevuto nessun richiamo né scritto, né verbale da parte di alcuna autorità scolastica su ciò che riguarda il mio lavoro o il mio comportamento scolastico. E per quel che riguarda la mia vita privata, le mie priorità assolute sono la famiglia e il lavoro'', ha ribadito.
La docente non rinnega nulla di quello che ha fatto in questi anni e che, suo malgrado, l'ha portata alla notorieta' internazionale. ''Ho condiviso, di comune accordo con mio marito, alcune, e sottolineo alcune, esperienze lecite, che sono sempre rimaste al di fuori della sfera professionale. Non ho mai inserito o pubblicato niente in internet, anche perché non ho la competenza informatica per farlo, né tanto meno ho mai dato il consenso perché altri lo facessero. Volevo che tutto ciò rimanesse nella mia sfera privata. Quanto successo a Berlino (un suo filmato hard girato alla Fiera dell'eros è stato diffuso sul web) ha avuto dimensioni planetarie ed è stato difficile controllarlo e arginarlo. Tutto è dipeso dai giornali. Mi hanno scritto Indipendent, Herald, El Pais, Figaro, ma ho rifiutato qualsiasi intervista. Alcune persone pensano che ciò che ho fatto sia immorale, vergognoso e dissoluto; altre pensano il contrario. Io rispetto tutti''.
Madameweb vuole fare chiarezza su tutto. ''Se avessi voluto mettermi in mostra e guadagnare cifre esorbitanti avrei potuto accettare le numerose offerte dei media internazionali, ed altre proposte di ogni tipo, che ho sempre rifiutato finora perché a me interessava, e interessa, solamente insegnare e fare bene il mio lavoro''.
L'insegnante precisa di non essere stata licenziata. ''Ho avuto una sospensione cautelare e questo procedimento disciplinare non dura in eterno. Per ora mi corrispondono il 50% dello stipendio, anche se non ho visto ancora nulla. Sinceramente, non capisco come mai sia riuscita a muovere queste folle. Non mi aspettavo nemmeno io questo successo mondiale. Sono d'accordo con mio marito che stiamo vivendo un'ingiustizia: la Franzoni cresce due figli, Scattone va regolarmente ad insegnare, mentre io pago con l'allontanamento da scuola le mie trasgressioni sessuali nella vita privata''.
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