7 dicembre 2007 alle 20:22 — Fonte: repubblica.it
Azouz Marzouk sta scrivendo un diario: metà in italiano, metà in arabo.
Sensazioni, impressioni, considerazioni dei suoi ultimi anni di vita. Ad annunciarlo è il suo avvocato Roberto Tropenscovino. Intanto si avvicina il primo anniversario dalla sconvolgente strage di Erba in cui morirono la moglie di Azouz, Raffaella Castagna, il figlioletto di due anni tre mesi e un giorno Youssuf, la suocera Paola Galli, oltre alla vicina Valeria Cherubini, il cui marito, Mario Frigerio, unico scampato all’eccidio di via Diaz, è il supertestimone dell’accusa contro i coniugi Olly e Rosetta Romano. Un anniversario che Azouz trascorrerà dietro le sbarre del carcere dei ‘Piccolini’ di Vigevano.
Tra coloro che sono stati raggiunti da ordinanza di custodia cautelare in carcere nel blitz di sabato contro “i tunisini di Merone” anche Abdi Kais Ben Houcine, 26 anni: oggi è stato condannato a 300 euro di multa dal Giudice Monocratico di Como, Mariconti, per una rissa avvenuta nel 2005 durante una partitella a calcio nel cortile del carcere del ‘Bassone’ di Como dove era detenuto per altre vicende. La stessa rissa in cui rimase coinvolto anche Azouz Marzouk e che tanto fece parlare nei giorni immediatamente successivi alla strage di Erba se non altro perché lo stesso Azouz avanzò il timore che quanto accaduto lo scorso anno potesse essere una sorta di vendetta trasversale decisa da un pericoloso clan di malavitosi calabresi al quale appartenevano gli ‘avversari’ nella rissa.
AGI 7 dicembre 2007
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