mercoledì 30 novembre 2011

Omicidio Federica Squarise: El Gordo condannato a 17 anni e 9 mesi.

 El Gordo
160mila euro di risarcimento ai parenti della vittima
'El Gordo' condannato a 17 anni e 9 mesi. Legale famiglia Squarise: pena troppo lieve

ultimo aggiornamento: 30 novembre, ore 21:33
Padova - (Adnkronos) - L'uruguaiano è reo confesso dell'omicidio di Federica, uccisa a Lloret de Mar in Spagna nell'estate del 2008. L'avvocato dei familiari della vittima all'Adnkronos: ''I genitori della ragazza sono molto dispiaciuti, faremo ricorso''. E sottolinea: ''Stupiti che gli abbiano riconosciuto attenuante della collaborazione, ha confessato solo quando è stato preso''

Padova, 30 nov. (Adnkronos) - Victor Silva Diaza, soprannominato 'El Gordo', l'uruguaiano reo confesso dell'omicidio della giovane veneta Federica Squarise, uccisa a Lloret de Mar in Spagna nell'estate del 2008, è stato condannato dal tribunale spagnolo a 17 anni e 9 mesi di reclusione. Lo riferisce l'avvocato Agnese Usai, legale della famiglia Squarise.


Il 'Gordo' è stato condannato per abuso sessuale e per omicidio volontario. Al 'Gordo', fa sapere l'avvocato, è stata concessa l'attenuante della collaborazione. E' stato condannato anche al risarcimento di 160mila euro ai genitori della vittima.
''Faremo ricorso in Cassazione" contro la sentenza del tribunale spagnolo, ha annunciato all'Adnkronos il legale della famiglia. "Ci ha stupito il fatto che gli sia stata concessa l'attenuante della collaborazione - prosegue - Era inizialmente scappato, si era fatto aiutare. Noi abbiamo sempre sostenuto che quelli non erano certo requisiti di una collaborazione: è vero che ha confessato ma solo quando è stato preso".
Per i giudici invece, spiega il legale, la confessione è arrivata prima della formale comunicazione del fatto che era indagato. Da qui il riconoscimento dell'attenuante. "Ci aspettavamo di più e avremmo ottenuto una pena più pesante se non fosse stata applicata l'attenuante della collaborazione - osserva - Speravamo e confidavamo inoltre che ci fosse la qualificazione di aggressione sessuale e non dell'abuso", che è meno grave. Anche l'avvocato del 'Gordo', ha riferito Usai, "ha già annunciato che farà ricorso in Cassazione".
I genitori di Federica "sono molto dispiaciuti", riferisce Usai, che ha parlato con la famiglia della vittima dopo la sentenza. I genitori della ragazza, sottolinea l'avvocato, sono dispiaciuti "perché l'applicazione dell'attenuante appare poco equa. Secondo noi non era applicabile".

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