lunedì 14 novembre 2011
Sarah Scazzi, Sabrina e Cosima restano in carcere
14 novembre 2011
Taranto - Il gup del tribunale di Taranto, Pompeo Carriere, ha respinto la richiesta di scarcerazione per Sabrina Misseri e sua madre Cosima Serrano, accusate dell’omicidio della quindicenne Sarah Scazzi, uccisa il 25 agosto dello scorso anno ad Avetrana. Del delitto continua ad autoaccusarsi Michele Misseri.
«È una decisione che non ci aspettavamo. Ovviamente speravamo in un esito diverso e continuiamo a pensare che non ci sono i presupposti per mantenere la custodia cautelare». Lo ha detto l’avvocato Nicola Marseglia, che assieme a Franco Coppi assiste Sabrina Misseri, commentando la decisione del gup di respingere l’istanza di scarcerazione per Sabrina e sua madre Cosima Serrano. «Aspettiamo l’udienza di lunedì prossimo - aggiunge il penalista - e poi valuteremo se presentare impugnazione, verosimilmente sì, e quale tipo di impugnazione presentare. Se seguire cioè la trafila del tribunale del Riesame o ricorrere direttamente in Cassazione».
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