AVETRANA - Non ce l'ha fatta, questa volta, a restare in silenzio. Vedere il cognato in diretta tv, in uno studio televisivo come fosse un politico di prima linea, un personaggio dello spettacolo o della cultura scatenato la sua rabbia. Rabbia di madre che ha perso una figlia di appena 15 anni,
uccisa in casa dell'uomo che ora rilascia interviste come un divo. E' così che Concetta Serrano, mamma di Sarah Scazzi, ha scritto una lettera per accusare Michele Misseri, il cognato che a gennaio sarà processato per aver gettato il cadavere della piccola Sarah in un pozzo. Con lui, nell'aula della Corte d'Assise di Taranto, compariranno anche la moglie Cosima e la figlia Sabrina, entrambe accusate di aver ucciso la ragazzina,
Michele Misseri «ostenta in giro con orgoglio l'atteggiamento di un divo di Hollywood, come se avesse commesso un'azione vanagloriosa invece di chiudersi in casa e soffrire di rimorsi perchè in tutto questo tempo lui e la sua famiglia hanno soltanto dimostrato presunzione e falsità…, infischiandosene del male che hanno fatto alla povera Sarah». Così scrive Concetta nella lettera spedita a Filomena Rorro, l'inviata di 'Quarto Grado' (Retequattro).
«Sono arrabbiata - prosegue Concetta - ed indignata da quest'uomo: manca di dignità…, prima verso se stesso, e le lacrime che versa, quando menziona anche solo il nome di Sarah, sono piene di falsit…à, come quelle che è stato abituato a vedere nella propria famiglia, in tutto questo tempo che è passato».
«È vergognoso sentir chiamare quest'uomo zio Michele in toni affettuosi, come se si stesse parlando dell'omino pio, del 'Fatebenefratelli'. Ma ci rendiamo conto che una bambina di 15 anni che avrebbe dovuto vivere la vita con gioia e spensieratezza è stata soppressa da quest'uomo abominevole, che ha anche il coraggio di farsi intervistare in uno studio televisivo?».
«La Bibbia - scrive ancora la mamma di Sarah - mi ha insegnato che non c'è scampo per coloro che mentono. Geova Dio tiene conto delle loro opere malvagie ed essendo un Dio che non tollera cattiverie ed ingiustizie, a tempo debito dar…à a ciascuno i risultati di ciò che è stato seminato ed è questa la fiducia e la certezza che mi aiuta ad andare avanti».
il mattino Sabato 26 Novembre 2011 - 10:06
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