I familiari di Chiara Poggi chiederanno un risarcimento per la morte della figlia. Il legale di parte civile proporrà la somma di 10milioni di euro
Ammonta a dieci milioni di euro la richiesta di risarcimento che il legale di parte civile chiederà per i familiari di Chiara Poggi, la ragazza di 26 anni uccisa nella sua villa di Garlasco il 13 agosto del 2007. La richiesta verrà presentata nell'udienza di giovedì prossimo, 9 aprile, che aprirà ufficialmente il processo (con rito abbreviato) ad Alberto Stasi, il fidanzato imputato per l'omicidio della ragazza. "L'aspetto economico di un processo è regolato dalla legge - ha detto alla 'Provincia Pavese' il legale della famiglia Poggi, l'avvocato Gianluigi Tizzoni -. Ma non è certo stata questa la molla che ha spinto i genitori a costituirsi parte civile. La famiglia Poggi vuole la verità. Nessun risarcimento può compensare la perdita di una figlia".
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