00:53 - Nuovo colpo di scena nell'inchiesta sull'omicidio di Sarah Scazzi. Dopo essere uscito dal carcere, lo zio Michele Misseri è stato portato all'ospedale di Taranto dopo un'ordinanza di trattamento sanitario obbligatorio firmata dal sindaco di Avetrana. "Sono venuti i medici del 118 dicendo di aver ricevuto una chiamata, ma io non ho chiamato nessuno - ha detto la figlia Valentina - Michele stava bene era meravigliato per essere uscito dal carcere".
"Michele si è sfogato ma stava benissimo", ha aggiunto, precisando che, alla richiesta di spiegazioni, i medici hanno risposto che era stato il sindaco di Avetrana a disporre con un'ordinanza il ricovero.(TGCOM)
Verso la mezzanotte prescritto un trattamento sanitario obbligatorio al contadino di Avetrana. Zio Michele aveva lasciato il carcere alle 19,20, un'ora dopo era nella villetta di via Deledda. Moglie e figlia rimangono in carcere: ieri mattina hanno fatto scena muta durante l'interrogatorio di garanzia
di MARIO DILIBERTO
L'arrivo nella villa di via Deledda di Michele Misseri
E' tornato nella villa della morte ma ha resistito per poco. Michele Misseri dopo neppure quattro ore di libertà, considerava un'ossessione il ritorno in via Deledda, lui solo nella casa dove fu uccisa Saraah, senza la moglie Cosima e la figlia Sabrina, rinchiuse nel carcere. Il contadino dava segni di squilibrio tanto che verso la mezzanotte i carabinieri hanno richiesto l'intervento di un'ambulanza del 118. I medici, dopo averlo visitato, hanno prescritto un trattamento sanitario obbligatorio. Così Misseri è stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Taranto dove è stato ricoverato.