STRAGE ERBA: LE PARTI ‘AFFILANO LE ARMI’ PER UDIENZA LUNEDI’

(AGI) - Como, 31 gen. - Dopo la baraonda dei giorni scorsi, oggi attorno al Palazzo di Giustizia di Como regna la tranquillita’. Spariti i carrozzoni del ‘circo mediatico’ pronti a ricomparire domenica pomeriggio o, al piu’ tardi, all’alba di lunedi’ per la ripresa del processo alla Strage di Erba. Se il processo conosce una pausa, non la conosceranno gli avvocati della difesa e il pm Astori che ripassa le domande da fare ai prossimi testimoni e prepara le repliche alle osservazioni e contestazioni che fara’ il collegio difensivo. Questa mattina il penalista comasco Enzo Pacia, unitosi solo da pochi giorni ai colleghi della difesa Luisa Bordeaux di Lecco e Fabio Schembri di Milano, e’ stato impegnato in un altro processo. Nel pomeriggio, si rechera’ al carcere del ‘Bassone’ di Como dove per la prima volta avra’ un “vero colloquio con i coniugi Romano”. Prima incontrera’ Olindo, poi Rosetta. “Lascero’ che siano loro a parlare”. Spiega anche perche’ ha lasciato che i due coniugi fossero fotografati e ripresi dalle telecamere: “Serviva per mostrare l’immagine di quello che sono: una coppia profondamente unita, nel bene e nel male. Che si ama. Che non sono i mostri finora dipinti”. Non la pensa cosi’ Azouz Marzouk che, attraverso il suo avvocato non nasconde il disappunto: “Un’offesa alla memoria delle vittime”, spiega. Il legale di parte civile fa anche sapere che il vedovo “e’ un ragazzo d’oro, non quella persona dipinta dai media”. (AGI)