Torna il processo per la strage di Erba e tornano le tv nazionali a Como. Già oggi, infatti, previsto l'arrivo di diverse troupe in zona Tribunale per l'allestimento dei vari camion regia e per il confezionamento dei vari servizi di presentazione. Da stamane via ai parcheggi davanti all'Hotel due corti, cosa già avvenuta settimana scorsa in ocacsione delle prime due udienze. Ma le novità sono anche altre: nessun posto tolto alla sosta in via Mentana, come invece avvenuto una settimana fa, ma mini-girone per accedere all'autosilo di via Auguadri: non si potrà accedere da viale Battisti, ma andare al semaforo di via Mentana, percorrere la strada fino a via Giulini (che diventa a doppio senso di circolazione con la soppressione dei parcheggi ndr) e poi proseguire (sempre su doppio senso) su via Auguadri. Una soluzione che il comune di Como, visti i buoni risultati sulla circolazione dei giorni scorsi, potrebbe estendere anche in futuro e da provvisoria diventare definitiva.In Tribunale, intanto, altra giornata di preparativi. I periti informatici della Procura di nuovo al lavoro per allestire monitor e collegamenti in aula per la terza udeinza: a deporre il perito del Pm Massimo Bardazza (sull'origine dell'incendio nell'appartamento di Raffaella Castagna) e sopratutto il medico legale Giovanni Scola, chiamato a far luce sulla sequenza dell'orrore nella casa di via Diaz, su ferite e colpi subiti dalle quattro vittime. Anche domani, come nelle prime due occasioni, saranno in gabbia ad assistere al dibattimento Olindo e Rosa, accusati della strage. Ma loro ora, dopo l'iniziale confessione, negano ogni cosa.
Ciao Como 3 febbraio 2008
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