martedì 5 febbraio 2008
STRAGE ERBA: INVERNIZZI, RAFFAELLA PENSAVA DI ESSERE INCINTA
(AGI) - Como, 4 feb. - “Quella sera Raffella Castagna mi confido’ di non escludere di essere incinta. Me lo disse perche’ ebbe l’impressione che non stesse molto bene. Per questo chiamo’ anche una sua amica di Padova per fissare una visita”. A dirlo e’ Morena Invernizzi, infermiera Asa presso ‘Villa Cuzzi’ dove la 32enne vittima della strage di Erba prestava servizio come volontaria. Dalle parole della testimone emerge come “era molto innamorata di suo marito”, Azouz Marzouk. Testimonianza molto breve come quella della collega Lorenza Vertemati, testimoni utili all’accusa per confermare come Raffaella raggiungesse la casa di assistenza per persone in difficolta’ con mezzi pubblici. Entrambi le testimoni, su domanda dell’avvocato Francesco Tagliabue, parte civile per la famiglia Castagna, hanno sottolineato che “era legatissima a suo marito”. La teste Vertemati, rispondendo alle domande dell’avvocato Luisa Bordeau, ha spiegato di essere a conoscenza del fatto che Azouz fosse stato in carcere: “si’ ne aveva parlato. Ricordo che ci disse anche che era stato trasferito dal Bassone di Como dopo una lite con alcuni detenuti”. (AGI)Cli/Stp
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